Amebiasi (infezione amoeba)
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L’amebiasi è una infezione da amebe dovuta soprattutto dalla Entamoeba histolytica ameba. Il termine Entamoebiasis non viene più usato.
Cause e fattori di rischio
Entamoeba histolytica può vivere nellintestino crasso (colon) senza causare la malattia. Poiché l’amebiasi viene trasmessa attraverso il cibo e l’acqua contaminati, spesso può essere endemica nelle regioni del mondo con limitate sistemi sanitari moderni, tra cui il Messico, America Centrale, Sud America occidentale, Asia meridionale e Africa occidentale e meridionale. Tuttavia, a volte, invade la parete del colon, provocando colite, dissenteria acuta a lungo termine (cronica) diarrea. Linfezione può diffondersi anche attraverso il sangue al fegato e, raramente ai polmoni, cervello e altri organi. Entamoeba histolytica si diffonde attraverso cibo o l’acqua contaminati dalle feci.
I fattori di rischio per i gravi stati di amebiasi sono: alcolismo, il cancro, la malnutrizione, anziani, bambini piccoli, la gravidanza, recenti viaggi in una regione tropicale o uso di farmaci corticosteroidi per sopprimere il sistema immunitario. La maggior parte delle persone affette da questa infezione non hanno sintomi.
Se si presentano i sintomi questi hanno una incubazione di una decina di giorni. Sintomi lievi sono: crampi addominali, diarrea, stanchezza, eccesso di gas, perdita di peso non intenzionale. Sintomi gravi sono: tensione addominale, feci sanguinolente, febbre e vomito.
I viaggiatori in paesi dove le norme sanitarie sono basse per evitare di entrare in contatto con il virus devono: bere acqua potabile solo se è stata imbottigliata in condizioni igienico-sanitarie o bollita; mangiare solo verdure cotte e sbucciare i frutti, proteggere gli alimenti dalle mosche; lavarsi le mani dopo la defecazione e prima di mangiare del cibo.
Diagnosi e trattamento
Il trattamento dipende dalla gravità dellinfezione. Solitamente viene somministrato metronidazolo per via orale per 10 giorni.
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